Carciofi BIO
Biosikelia2 pz - 400 g
€ 1,49 al pzbio
Questa varietà di carciofo è la opal, il “carciofo Violetto”, dal capolino allungato, tendente al violaceo, con bratte morbide, a volte parzialmente spinescenti. Dal cuore tenero e dolce, la morbidezza delle sue foglie lo rendono perfetto per il consumo fresco, anche a crudo, o per cucinarlo intero e realizzare piatti della tradizione, soprattutto laziale, ad esempio i carciofi alla romana o i carciofi alla giudia. Diuretico e depurativo, il carciofo è un ortaggio molto versatile in cucina. Giovane e tenero, dà il meglio di sé crudo, tagliato a fettine e condito con olio, limone e qualche fogliolina di menta, magari accompagnato da scaglie di Parmigiano Reggiano.
Il carciofo è un alleato naturale del fegato: la presenza di cinarina fa sì che questa verdura sostenga la funzionalità epatica, stimolando la secrezione della bile fino al 95% in più rispetto ai valori di base. Sempre dal punto di vista del fegato, la presenza di diversi antiossidanti, come l’acido clorogenico, fa sì che il carciofo sia utile nel combattere l’azione dei radicali liberi, proteggendo l’organismo dall’invecchiamento cellulare. Questo ortaggio ha anche un importante valore depurativo, diuretico e detossificante: stimola la diuresi, grazie al contenuto in acqua, fibre e micronutrienti. Per questi motivi, il carciofo è considerato un ottimo alimento digestivo e viene spesso inserito nelle diete dimagranti o diete detox invernali. Questa verdura contiene inulina, utile nel combattere il colesterolo “cattivo” e i picchi glicemici.
In frigorifero, il carciofo può durare fino a 7 giorni, avendo cura di tagliare le foglie esterne più dure e il gambo, lasciandone solo una porzione. Aiuta la corretta conservazione il lavare e asciugare bene il prodotto, per poi avvolgerlo in un canovaccio e riporlo in un sacchetto di plastica/carta, da lasciare assolutamente aperto.
Il modo migliore è sicuramente consumarlo crudo: come pinzimonio oppure per insalate crude. Si possono mangiare sia le foglie sia il gambo, dopo averlo privato della sua buccia esterna. E' ottimo condito con olio, limone (aiuta a prevenire il normale annerimento per ossidazione a contatto con l'aria, una volta tagliato) e un po’ di aglio. Per la cottura, si può sbollentarlo in acqua e poi, eventualmente, arrostirlo al forno o alla piastra. In questo caso, molti dei principi attivi e i minerali rischiano di essere persi nell’acqua di cottura: è bene conservare quest’ultima e usarla per altre ricette, come brodi vegetali.
Se stai cercando qualche idea per utilizzare i carciofi nelle tue ricette e preparazioni, te ne suggeriamo alcune, direttamente dal nostro ricettario:
Carciofi ripieni al limone
Risotto carciofi e pancetta
Carciofi gratinati
Crostini con patè di carciofi e grana
Mini fagottini carciofi e ricotta
Denominazione di vendita: carciofi da agricoltura biologica
Quantità: 2 pz
Origine: Italia
Confezionamento: sacchetto di carta
Varietà: opal
Categoria Ortofrutta: II