Spaghetti all'amatriciana

Il nostro piccolo contributo a questo piatto simbolo di se stesso, alla cultura contadina della semplicità, alla bellezza, ma anche alla fragilità del territorio in cui questa ricetta è nata e si è affermata. L'amatriciana, il piatto di Amatrice e di tutto il territorio rurale del Reatino, è una pasta buonissima, realizzata con gli ingredienti di queste terre.

Precisiamo subito, senza fare torto ai custodi della ricetta tradizionale, che la nostra proposta tiene conto della disponibilità dei prodotti delle aziende e degli artigiani di Cortilia. Una versione, quindi, alleggerita, adattata, ma comunque degna per omaggiare questo piatto di grande valore.

Ingredienti

500 gr di spaghetti di grano duro BIO - Girolomoni
100 gr di pancetta di filiera a cubetti - Liriodendro
Formaggio grattugiato BIO - Tomasoni
330 ml di Passata di datterino - Sole e Sapori
1 carota - Cascina Pizzo
1 ciuffo di prezzemolo - Cascina Pizzo
1 piccola cipolla - Cascina Pizzo
1 gambo di sedano - Cascina Pizzo
In dispensa devi avere:
Olio extravergine d'oliva
Sale

Preparazione

In mancanza del guanciale, accontentiamoci della pancetta. Fatela sfrigolare in padella con un cucchiaio d'olio fino a farla imbiondire. Aggiungete la cipolla e fate stufare a fuoco lento per circa 15 minuti con l'aggiunta di un altro cucchiaio d'olio. Aggiungete carota e sedano ridotti a minuscoli dadini e cuocete il soffritto per altri 10 minuti.

E' il momento della passata! Cuocete il sugo per circa 40 minuti a fuoco lento, aggiustando di sale. Cuocete la pasta in abbondante acqua salata e condite con il sugo e, in mancanza del pecorino, con il formaggio grattugiato.