Corso Re Umberto I 10 Torino (TO)
L’avventura di J.Gasco comincia nei primi anni del ‘900, nell’America dei sogni e delle grandi opportunità. Sono gli anni del Proibizionismo, delle grandi contraddizioni, della voglia di libertà e degli speakeasy (gli esercizi commerciali che vendevano illegalmente bevande alcoliche). Giuseppe Gasco, detto Joseph, emigra dall'Italia e raggiunge lo zio Vito in America per lavorare presso la sua ditta di trasporti, che però fa da copertura ai veri affari di famiglia: la produzione e distribuzione di alcolici.
Il giovane J.Gasco è un ragazzo sveglio, con uno spiccato senso degli affari e sotto l'ala dello zio cresce velocemente.
Sin da subito Joseph comincia a gestire e approvvigionare molti tra i più famosi locali di New York, fino a quando ha l’intuizione che segnerà la sua carriera: nota che i distillati del mercato clandestino sono di qualità scadente, hanno un pessimo sapore e sono poco apprezzati dal palato femminile.
Decide quindi di sfruttare le conoscenze imparate dal padre farmacista nella preparazione di tonici, digestivi e decotti per creare una linea di bibite che, mischiate agli alcolici, diano vita a cocktail leggeri dal gusto più gradevole.
La nuova produzione di bevande sodate inizia subito a dare i suoi frutti: tutti vogliono provare i cocktail preparati con le bibite del piccolo italo-americano di Gallipoli conosciuto come “Uomo Gallo”.
Passano gli anni e cresce la sua popolarità, fino a che, il 5 dicembre 1933, viene sancita la fine del Proibizionismo.
Joseph non demorde e continua a lavorare alla sua linea di bevande naturali, perfette mescolate con i superalcolici, ma ottime anche lisce da bere come drink analcolici, raggiungendo il gusto unico di soft drink creati con ingredienti di alta qualità.