via rezzoaglio inferiore 35 Rezzoaglio (GE)
Quella di Val d’Aveto non è una storia come tante. L’avventura comincia trent’anni fa, nel 1991 e prende forma, quasi come un gioco, da un’idea: rilanciare la produzione casearia a latte crudo del San Stè e salvaguardare l’identità di questa valle ligure. Tra le montagne di una valle speciale, con i boschi a far da contorno e il mare laggiù, dove si perde lo sguardo, Graziella Pastorini, farmacista del paese, suo marito, il commercialista Silvio Cella, e Paolo Fontana, decidono di seguire un sogno e provare a riportare in auge quella produzione locale. Nella Val d’Aveto le stalle del territorio lavorano per portare il latte di bovine di razza bruna alpina o pezzata rossa, due razze generose di latte che beneficiano delle risorse di quelle valli. Per tutti i loro prodotti utilizzano solo latte intero, che lasciano integro a testimoniare la biodiversità tra latte di stalla e latte di alpeggio. Nessun trucco e nessuna omologazione per prodotti da scoprire uno ad uno.
Oggi, anche grazie a una filiera che coinvolge produttori della Val D’Aveto e della vicina Val Trebbia, l’azienda ha raggiunto numeri importanti: circa 1.500.000 di litri di latte lavorato, 3.000.000 di vasetti di yogurt colato prodotti e 1.300 forme di San Sté, una distribuzione sempre più estesa dei prodotti e riconoscimenti di assoluto prestigio, tra cui le stelle d’oro dell’International Taste Institute di Bruxelles e il rinomato Crystal Taste Award.