Il carosello appartiene alla famiglia delle Cucurbitacee, specie Cucumis melo, la medesima del melone comune. Rappresenta però un ecotipo di questa specie, ovvero una “popolazione” che si distingue dalla specie di origine perché cresce in areali geografici distinti e, come in questo caso, con caratteristiche estetico-organolettiche differenti e distintive. La coltivazione è molto diffusa in Puglia: ecco perché ci affidiamo al fornitore Verde Puglia per il suo conferimento. In dialetto salentino viene definito “Lu cucumarazzu”, che potrebbe essere tradotto come cocomero; ma, per i pugliesi, il cocomero è l’anguria, mentre il “cucumarazzu” è più vicino ad un cetriolo, anche se le sue caratteristiche organolettiche sono differenti. Il sapore è leggermente più dolce rispetto al cetriolo, che infatti appartiene ad una famiglia botanica differente; simile a quello del carosello barattiere, dal quale si distingue fondamentalmente per forma e dimensioni.
Come utilizzare il carosello in cucina
Il carosello può essere consumato crudo: tagliato a fette, è ottimo per accompagnare tante verdure crude per comporre insalate miste sfiziose.
Può essere utilizzato anche per preparare centrifugati con la frutta, per ottenere dei succhi energizzanti e freschi ottimi da consumare a metà mattina o metà pomeriggio.
Informazioni generali
Denominazione di vendita: carosello
Quantità: 600 g
Origine: Italia
Confezionamento: sacchetto di carta
Categoria Ortofrutta: I