Carpaccio di salmone rosso selvaggio
solo Ven - sab

Carpaccio di salmone rosso selvaggio

100 g

€ 114,80 al kg

 
€ 11,48

Descrizione

Il salmone è diventato un pesce molto comune nell'alimentazione al giorno d'oggi. La sua storia, che lo vede vivere in parte in mare e in parte risalire i fiumi, ha contribuito a renderlo un simbolo di eccellenza gastronomica in ogni parte del pianeta, con preparazioni infinite e variegate.

Il carpaccio a fette sottili è un formato ideale per assaporare tutto il sapore del salmone rosso selvaggio, pronto da marinare con agrumi e pepe, o da gustare in purezza da solo come secondo o su crostini di pane come antipasto.

La pesca del salmone in Alaska

L’Alaska è un magnifico territorio dedito da sempre alla pesca. L’immensa fauna presente nei mari e nei fiumi, è considerata un’indispensabile fonte di sostentamento per l’uomo fin dalla preistoria, quando i popoli nativi indigeni si dedicavano all'attività di pesca per nutrirsi. La Costituzione dello Stato d’Alaska (1959) precisa che “I pesci e tutta la fauna ittica dovranno essere utilizzati, sviluppati e conservati secondo i principi dell’eco-sostenibilità…”
La pesca è infatti rigidamente controllata in ogni sua fase: dalle zone (che sono giornalmente identificate dai responsabili della pesca, tenendo in considerazione il comportamento dei pesci, il livello dell’acqua ed altri fattori), alle limitate licenze, alle modalità di pesca (no allo strascico), fino alle reti (devono galleggiare e essere realizzate con maglie a più filamenti per essere più visibili e costantemente controllate).

Come si pesca il salmone

Il salmone d'Alaska nasce nelle acque dolci dei fiumi, per poi migrare in alto mare dove cresce e vive. Una volta adulto e raggiunta la maturità sessuale, torna nelle acque nelle quali è nato per deporre le sue uova e riprodursi. È proprio durante questa fase, quella di risalita dei fiumi dai mari, che i pescatori pescano il salmone rosso selvaggio.

Come distinguere il salmone selvaggio dal salmone allevato

  1. L'etichetta: per legge i produttori sono obbligati a riportare in etichetta se il salmone è stato allevato o pescato.
  2. La percentuale di grasso: i salmoni allevati contengono in media molto più grassi di quelli che nuotano nell'Oceano, questo perché all'interno delle gabbie d'allevamento i salmoni non hanno molto spazio per nuotare e la loro alimentazione a base di mangimi e farine è volta a farli crescere nel minor tempo possibile. Ti chiedevi cosa sono quelle strisce bianche nella carne del salmone? È il grasso! Più sono spesse e più la carne sarà grassa.
  3. La consistenza e il gusto: il salmone selvaggio ha una consistenza più asciutta e compatta e ha un sapore più intenso. Il nostro palato è ormai abituato al salmone d'allevamento, più delicato, grasso e morbido: proprio per questo può capitare che qualcuno possa rimanere deluso dal gusto di quello selvaggio. Ma quale dei due è il vero gusto del salmone?
  4. Il prezzo: vista la sua bassa reperibilità e la sua esclusività, il salmone selvaggio ha prezzi nettamente superiori rispetto a quello allevato.

Informazioni generali

Denominazione di vendita: Salmone rosso (Oncorhynchus Nerka) decongelato
Quantità: 100 g
Confezionamento: Vaschetta in plastica PET
Scadenza minima garantita: 1 giorno
Bollo CE: IT 1717 CE
Metodo Produzione: prodotto pescato
Modalita Pesca: reti da imbocco
Categoria Freschezza: prodotto abbattuto. Non può essere congelato
Modalità di consumo: prodotto abbattuto e idoneo al consumo crudo/cotto
Modalità di conservazione: conservare in frigorifero 0-4° C
Origine/Zona Fao: Pescato nell'Oceano Pacifico Nord Orientale, zona FAO 67