Carciofi sardi
L'orto di Eleonora3 pz - 350 g
€ 0,93 al pztop
Quasi il 25% dei carciofi prodotti nel nostro Paese proviene dalla Sardegna, che vanta una tradizione plurisecolare nella coltura di questi ortaggi. Il carciofo viene coltivato nelle aree più vocate, come Campidano di Oristano, Campidano di Cagliari e bassa valle del Coghinas. Il prodotto raccolto è frutto della terra, del sole e della passione che contraddistingue i produttori della O.P. Agricola Campidanese, che applicano tecniche di coltivazione integrata.
Il carciofo è un alleato naturale del fegato: la presenza di cinarina fa sì che questa verdura sostenga la funzionalità epatica, stimolando la secrezione della bile fino al 95% in più rispetto ai valori di base. Sempre dal punto di vista del fegato, la presenza di diversi antiossidanti, come l’acido clorogenico, fa sì che il carciofo sia utile nel combattere l’azione dei radicali liberi, proteggendo l’organismo dall’invecchiamento cellulare. Questo ortaggio ha anche un importante valore depurativo, diuretico e detossificante: stimola la diuresi, grazie al contenuto in acqua, fibre e micronutrienti. Per questi motivi, il carciofo è considerato un ottimo alimento digestivo e viene spesso inserito nelle diete dimagranti o diete detox invernali. Questa verdura contiene inulina, utile nel combattere il colesterolo “cattivo” e i picchi glicemici.
Per preparare ottime ricette con il carciofo, è necessario pulirlo correttamente, eliminando le foglie dure più esterne e la fastidiosa peluria interna. Il cuore, infatti, è la parte migliore del carciofo, mentre le foglie esterne (brattee) sono tendenzialmente dure e spiacevoli da mangiare.
Prima di cominciare a pulire i carciofi ti suggeriamo di strofinarti le mani con del limone, per evitare che anneriscano; in alternativa puoi utilizzare dei guanti. Sempre per la stessa ragione, puoi preparare una ciotola con acqua fredda e succo di limone: la soluzione acidulata eviterà che i carciofi puliti si anneriscano (per ossidazione).
Se si tratta di un carciofo con spine, bisogna eliminare la punta, tagliandone circa 2-3 cm. Poi si procede sfogliando il carciofo, ovvero eliminando le foglie esterne più dure. Si rimuove poi la parte terminale più dura del gambo: della parte rimanente si tolgono le eventuali spine e lo strato esterno più ruvido. Otterrai così un gambo assai tenero e saporito che può essere cucinato. Infine, per eliminare la peluria interna del carciofo si può dividere il carciofo a fette ed eliminate la peluria con un coltellino, incidendo lungo tutta la parte inferiore del prodotto. Se invece si vuole lasciare il cuore intero (ad esempio, per farcirlo), si può procedere con un cucchiaino o uno scavino a semisfera.
In frigorifero, il carciofo può durare fino a 7 giorni, avendo cura di tagliare le foglie esterne più dure e il gambo, lasciandone solo una porzione. Aiuta la corretta conservazione il lavare e asciugare bene il prodotto, per poi avvolgerlo in un canovaccio e riporlo in un sacchetto di plastica/carta, da lasciare assolutamente aperto.
Il modo migliore è sicuramente consumarlo crudo: come pinzimonio oppure per insalate crude. Si possono mangiare sia le foglie sia il gambo, dopo averlo privato della sua buccia esterna. E' ottimo condito con olio, limone (aiuta a prevenire il normale annerimento per ossidazione a contatto con l'aria, una volta tagliato) e un po’ di aglio. Per la cottura, si può sbollentarlo in acqua e poi, eventualmente, arrostirlo al forno o alla piastra. In questo caso, molti dei principi attivi e i minerali rischiano di essere persi nell’acqua di cottura: è bene conservare quest’ultima e usarla per altre ricette, come brodi vegetali.
Se stai cercando qualche idea per utilizzare i carciofi nelle tue ricette e preparazioni, te ne suggeriamo alcune, direttamente dal nostro ricettario:
Carciofi ripieni al limone
Risotto carciofi e pancetta
Carciofi gratinati
Crostini con patè di carciofi e grana
Mini fagottini carciofi e ricotta
Denominazione di vendita: carciofi
Quantità: 3 pz
Origine: Italia
Confezionamento: sacchetto di carta
Varietà: tema
Categoria Ortofrutta: I