Località Sant'Elia Macchia Albanese San Demetrio Corone (CS)
In Calabria la tradizione di allevare suini e di produrre salumi è ancora radicata nelle famiglie e ha origini molto antiche; tuttavia, dal secondo dopoguerra in poi si sono preferiti via via sempre più suini bianchi, con una resa maggiore e una crescita più veloce, a volte a discapito della qualità.
Madeo, nata nel 1984, invece ha voluto recuperare la razza antica del suino nero Calabrese, conosciuta in tutto il Mediterraneo da millenni (le razze presenti in Italia sono “parenti” del maiale iberico), sia per ritrovare il sapore di un tempo dei salumi nostrani, sia per valorizzare la razza autoctona apulo-calabrese, che stava per estinguersi. Questa razza ha la caratteristica di essere più “rustica”, vive a suo agio all’aperto, si ammala meno, ma cresce più lentamente rispetto ai suini bianchi e ha una resa inferiore.
Questo maiale ha delle caratteristiche completamente uniche nel suo genere che unite nel contesto della Filiera Madeo acquisiscono un valore ancora maggiore. Il territorio nel quale questi animali sono allevati è caratterizzato da uliveti e una vegetazione incontaminata, in cui i maiali vivono allo stato semi brado e sono liberi di muoversi e cibarsi di erbe spontanee, radici, olive. Questo sì che è benessere animale! La Filiera Madeo parte dai campi agricoli in cui si coltivano parte dei mangimi destinati agli animali, continua negli uliveti e nei campi di peperoncino calabrese necessari per la produzione di salumi e della tipica ‘Nduja, procede per gli allevamenti di suino nero, per i macelli e i laboratori di lavorazione della carne. La filiera si conclude infine in un impianto di energia rinnovabile tramite pannelli fotovoltaici e impianti biogas. I prodotti Madeo devono infatti la loro qualità superiore proprio alla responsabile filiera che si trova alle loro spalle.