Strada Provinciale 131 72 Grosseto (GR)
Da pastori ad allevatori, da venditori a trasformatori: questa è la storia dell’azienda agricola che si chiama oggi La Maremmana, a Grosseto nel cuore della Maremma Toscana.
A conduzione e di origine familiare, l’azienda ha da sempre allevato bufale, e vendeva il proprio pregiato latte ai caseifici campani per la produzione della più fortunata mozzarella di bufala, ma questo fino all’arrivo di Guido. Dopo anni passati all’estero a lavorare nel mondo finanziario, Guido decise nel 2012 di tornare in Maremma per salvare le sorti dell’azienda familiare. Grazie al Programma di sviluppo rurale l’azienda fece una grossa scommessa: diventare produttori di formaggi di bufala adattando l’allevamento alle necessità del Pianeta in cui viviamo. La Maremmana è oggi un’azienda a filiera completamente integrata, corta, cortissima, autosufficiente dal punto di vista energetico, con l’obiettivo dell’economia circolare e della sostenibilità…e che fa dei formaggi strepitosi!
Proveniente esclusivamente dalle bufale di proprietà del caseificio, il latte viene munto a 500 metri dal Caseificio Inno al Sole, sempre di proprietà della famiglia di Guido. Qui il mastro casaro è di Battipaglia e produce ogni giorno artigianalmente prodotti freschi di bufala a partire da mozzarella, burrata, ricotta, yogurt, scamorze.
Le bufale vivono allo stato semibrado sulle colline dell'azienda e vengono alimentare con il sistema uni-feed, all'80% di produzione interna grazie alla coltivazione nei campi circostanti l'azienda di foraggi e cereali.
L'azienda pratica semina su sodo, tecnica agricola che dimezza l'impiego di macchinari e migliora notevolmente la salute e la fertilità del suolo senza l'impiego di sostanze chimiche. È inoltre stato realizzato vicino alla stalla un impianto di Biogas, cruciale nel progetto di sostenibilità grazie alla capacità di recupero di energia dagli effluenti zootecnici, dagli scarti del caseificio e dalle colture agricole. L'impianto di Biogas produce energia elettrica per l'azienda tramite fonte rinnovabile e ne immette anche una parte eccedente in rete.